Risultati del sondaggio

Negli ultimi cinque anni sono aumentate le diseguaglianze nel nostro Paese: è la percezione del 71% degli italiani. È quanto emerge dal sondaggio dell’Istituto Demopolis.

L’indagine ha permesso di identificare le dimensioni di disuguaglianza maggiormente avvertite dall’opinione pubblica: la graduatoria è aperta dal reddito, indicato dal 78% degli intervistati. Quasi 6 cittadini su 10 individuano nella concentrazione dei patrimoni e nelle opportunità di accesso al mondo del lavoro altri due ambiti in cui le disuguaglianze si manifestano con maggiore risalto. La maggioranza assoluta cita anche le sperequazioni nelle possibilità di cura e di fruizione dei servizi sanitari.

 

Con l’arresto di Mario Chiesa, 25 anni fa, iniziava a Milano l’inchiesta “Mani Pulite”, che nel giro di pochi mesi avrebbe portato alla delegittimazione di ampia parte della classe politica della Prima Repubblica. Che cosa è cambiato oggi rispetto agli anni di Tangentopoli?
Secondo i dati del sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis, oltre il 90% degli italiani ritiene che poco sia cambiato: per il 53% la corruzione si è addirittura aggravata, per il 40% resta diffusa come prima. Meno di un intervistato su 10 è convinto che il fenomeno sia oggi in Italia meno grave rispetto ai giorni di Mani Pulite. Nella percezione dei due terzi degli italiani non sono stati messi in atto, in questi anni, strumenti di controllo sufficienti per inibire le pratiche di corruzione nella pubblica amministrazione.

 

 

In chiusura, il sondaggio Demopolis analizza il sentiment degli italiani sui prossimi 12 mesi.