Il 2023 nella memoria degli italiani: sondaggio di fine anno dell’Istituto Demopolis

Che cosa resta del 2023 nella memoria degli italiani? L’evento di cronaca più citato è l’uccisione di Giulia Cecchettin: lo indica il 60%. Per oltre il 50% a caratterizzare l’anno che si chiude sono stati il perdurare dell’inflazione e gli eventi climatici estremi. L’anno politico in Italia è stato contraddistinto, per il 54%, dal progressivo consolidamento del ruolo di Giorgia Meloni. È quanto emerge dal sondaggio di fine anno dell’Istituto Demopolis, che ha analizzato gli ultimi 12 mesi nella memoria dell’opinione pubblica.
Per gli italiani il personaggio dell’anno è Jannik Sinner, emblema della rinascita del tennis italiano. Sinner, citato dal 48%, batte la Premier Giorgia Meloni, indicata dal 40% degli intervistati.

Demopolis: un anno di Governo Meloni nel giudizio degli italiani

Il 40% degli italiani promuove l’operato del Governo Meloni nei suoi primi 12 mesi di vita. Il sondaggio, condotto dall’Istituto Demopolis, evidenzia una estrema polarizzazione politica nell’opinione pubblica. Le valutazioni degli italiani divengono più favorevoli se chiamati ad esprimere un giudizio sulla Premier: il 46% promuove il primo anno a Palazzo Chigi di Giorgia Meloni.
L’Istituto diretto da Pietro Vento ha verificato anche la percezione dell’opinione pubblica sul ruolo svolto in Parlamento, in questi 12 mesi, dalle forze politiche che non sostengono il Governo: il 73% ritiene che l’azione dei partiti di opposizione si sia rivelata fino ad oggi del tutto inefficace.

Adolescenti in Italia: indagine Demopolis sugli under 18 promossa dall’impresa sociale Con i Bambini

Cose importanti della vita sono per gli adolescenti italiani la famiglia (90%) e l’amicizia (86%); ma gli under 18 confidano anche nelle passioni personali e nell’amore. All’ultimo posto l’impegno politico. È uno dei dati emersi dalle due indagini promosse dall’impresa sociale Con i Bambini e realizzate dall’Istituto Demopolis, con un percorso di ascolto comparativo di un campione nazionale di adolescenti e di un campione rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne.
In modo del tutto inedito le due indagini demoscopiche incrociano lo sguardo del mondo adulto con quello degli adolescenti.

Indagine Demopolis dopo le alluvioni in Romagna: dissesto idrogeologico ed effetti del cambiamento climatico nell’opinione degli italiani

PPer il 75% degli italiani, le cause di quanto è accaduto negli ultimi giorni in Emilia Romagna sono da attribuire soprattutto agli effetti fuori controllo del cambiamento climatico. Ma, per la maggioranza assoluta dei cittadini vanno ricercate anche nella scarsa cura nella gestione del territorio e nei mancati interventi di prevenzione rispetto al dissesto idrogeologico nel nostro Paese. Sono alcuni dei dati che emergono dall’indagine realizzata dall’Istituto Demopolis.
Il 60% degli italiani auspica un piano nazionale di investimenti pubblici per la messa in sicurezza del territorio.

Indagine Demopolis: l’Autonomia differenziata nell’opinione degli italiani

La fotografia sulla qualità dei servizi pubblici, scattata dall’Istituto Demopolis, evidenzia un forte divario tra le diverse aree del Paese. Sono in molti a temere che le sperequazioni, già ampiamente presenti, possano essere incrementate con l’eventuale entrata in vigore della riforma dell’Autonomia differenziata prevista dal recente DDL varato dal Governo.
Gli italiani si dividono: il 38% si dichiara favorevole, ipotizzando una migliore gestione dei servizi a livello regionale; il 43% è invece contrario, nella convinzione che si sottrarrebbero risorse alle regioni meno ricche, con un aumento delle differenze territoriali.

I 10 anni di Papa Francesco nell’opinione degli italiani: indagine dell’Istituto Demopolis

Il 13 marzo 2013 veniva eletto Papa Francesco, che da subito conquistò l’opinione pubblica. A colpire di più, nel Pontificato di Bergoglio, è – per oltre 2 italiani su 3 – la spontaneità, la chiarezza delle parole e il modo di comunicare. È il primo dei dati che emerge dall’indagine realizzata dall’Istituto Demopolis, a 10 anni dall’elezione di Papa Francesco.
Il 75% degli italiani ha fiducia in Papa Francesco: l’apprezzamento va ben oltre la fede e la pratica religiosa.
“Dopo 10 anni – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – Papa Francesco si conferma in assoluto la figura della quale i cittadini si fidano di più nel nostro Paese”.

Un anno di guerra tra Russia ed Ucraina nel sondaggio Demopolis: crescono le preoccupazioni degli italiani

Il 68% degli italiani teme il rischio di un’escalation nucleare e di un coinvolgimento dell’Europa. Un anno di conflitto sembra aver inciso sugli atteggiamenti dell’opinione pubblica nel nostro Paese. Sull’invio di armi a Kiev prevale la contrarietà: condivide la scelta il 43%, il 48% la ritiene invece inopportuna. A dividersi trasversalmente sono anche gli elettorati di quasi tutti i partiti.
Secondo il sondaggio Demopolis, è condivisa da oltre l’80% degli italiani la volontà di sostenere il popolo ucraino con aiuti economici e alla ricostruzione. Ma quasi 9 su 10 non accetterebbero un intervento diretto del nostro Paese in guerra.

Gli italiani, la Scuola e la povertà educativa minorile: quanto futuro perdiamo? La ricerca Demopolis – Con i Bambini

La povertà educativa minorile nel nostro Paese, con l’emergenza Covid, è aumentata rispetto a 3 anni fa: ne è convinto il 75% degli italiani. Intanto, in settembre la scuola si è aperta in presenza e senza restrizioni, con le stesse dinamiche del periodo pre-pandemico. Ma, secondo i due terzi dei genitori italiani con figli in età scolare, con il ritorno sui banchi, non si è fatto tesoro della dura lezione del Covid: i problemi sono rimasti.
Sono alcuni dei dati che emergono dalla ricerca, condotta dall’Istituto Demopolis per l’impresa sociale Con i Bambini, sugli italiani e la povertà educativa minorile. Nell’ultimo biennio, per il 74% degli italiani, le disuguaglianze tra i minori in Italia sono ulteriormente aumentate. È un’Italia sempre meno a misura di bambini e ragazzi.

Trasporto aereo strategico per la ripresa del Paese: indagine Demopolis per Assaeroporti

Dopo oltre 2 anni di emergenza pandemica, l’80% dei fruitori del trasporto aereo prevede di tornare a volare come prima; e in ampia parte lo sta già facendo. Più di 6 su 10 sostengono che le limitazioni agli spostamenti aerei hanno inciso pesantemente sulla loro qualità della vita.
Il comparto aeroportuale nella sua interezza ha subito, molto più di altri, gli ultimi 24 mesi di crisi globale. E oggi riparte in un contesto geopolitico che pone nuove incognite sulle scelte dei cittadini e sullo sviluppo del tessuto produttivo. È il quadro che emerge dall’indagine condotta per Assaeroporti dall’Istituto Demopolis, che ha analizzato la percezione del trasporto aereo e del sistema aeroportuale da parte dell’opinione pubblica italiana.

Il 2022 nella memoria degli italiani: sondaggio di fine anno dell’Istituto Demopolis

Per l’80% degli italiani è stata la corsa dell’inflazione, con la crescita dei prezzi dell’energia e del costo della vita, a caratterizzare l’anno che sta per chiudersi. Per 3 cittadini su 4 il 2022 è stato l’anno della vittoria del Centro Destra e dell’arrivo a Palazzo Chigi di Giorgia Meloni, dopo la caduta del Governo Draghi in piena estate. Il 53% ricorda invece il 2022 per la fine delle restrizioni contro il Covid e l’inizio della convivenza con il virus. 
Sono i dati che emergono dal sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis che ha analizzato gli ultimi 12 mesi nella memoria dell’opinione pubblica.