Risultati del sondaggio Demopolis

Il peso dei partiti nel Barometro Politico Demopolis

Secondo i dati del Barometro Politico di aprile dell’Istituto Demopolis, nel voto per la Camera, la Lega, pur perdendo circa un punto negli ultimi giorni, si conferma primo partito con il 31,5%; il Movimento 5 Stelle si attesta oggi al 23%.  Il PD di Zingaretti ottiene il 20,5. Decisamente staccati gli altri partiti del Centro Destra, con Forza Italia all’8,8% e Fratelli d’Italia al 4,2%. Sotto il 3% le altre liste. Un elettore su tre non si recherebbe alle urne.
Intanto, nonostante le divergenze tra Lega e M5S, il 51%, la maggioranza assoluta degli italiani, ritiene che il Governo Conte debba andare avanti; la pensa diversamente il 40%.


Gli italiani e l’Unione Europea

Il nostro Paese ha smesso da tempo di primeggiare per europeismo: poco più di un terzo dei cittadini afferma oggi di avere fiducia nell’Unione Europea. La fiducia nell’UE – secondo il trend rilevato dall’Istituto Demopolis –si dimezza in dieci anni dal 52% del 2006 al 26% del 2016, l’anno della Brexit e dell’elezione di Trump. Per attestarsi oggi, in lieve ripresa, al 35%. Ma, se si votasse oggi nel nostro Paese per un Referendum consultivo analogo a quello per la Brexit nel Regno Unito, la risposta sarebbe netta: il 75% voterebbe in Italia per restare nell’UE.  Il 66%, la stragrande maggioranza degli italiani, manifesta un profilo favorevole all’Europa, ma decisamente critico sulle recenti politiche comunitarie: si vorrebbe un cambio di rotta dell’UE su alcune scelte centrali e determinanti per la vita dei cittadini.

I cittadini, l’ambiente ed il cambiamento climatico

Più di 8 italiani su 10 hanno sentito parlare della giovane studentessa svedese Greta Thunberg e del suo impegno contro il cambiamento climatico: è uno dei dati che emerge dal sondaggio condotto da Demopolis.

Nella percezione dell’opinione pubblica, il drastico cambiamento climatico è determinato prevalentemente dai comportamenti dell’uomo: ne è convinto il 75% dei cittadini intervistati. Per poco più di un quinto la causa va invece ricercata nella naturale evoluzione del clima.  Per la maggioranza assoluta degli italiani – secondo i dati Demopolis – l’impegno contro il cambiamento climatico dovrebbe essere prioritario e imprescindibile nell’agenda dei Governi. Per 4 intervistati su 10, invece, è una battaglia importante, ma da conciliare con le esigenze dello sviluppo economico.

Interessanti risultano le differenze in base alla collocazione politica degli intervistati. L’impegno sul cambiamento climatico è ritenuto prioritario dal 66% degli elettori del Movimento 5 Stelle e dal 63% di chi vota il PD. Molto più bassa, al 38%, appare l’attenzione in merito degli elettori della Lega, che ribadiscono le esigenze prevalenti dello sviluppo economico.