Risultati dei sondaggi

Il peso dei partiti nel Barometro Politico dell’Istituto Demopolis

Se si tornasse oggi alle urne, secondo gli ultimi dati rilevati dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, la Lega otterrebbe il 36%, il PD si confermerebbe secondo partito con il 22,5%. Il Movimento 5 Stelle avrebbe il 18%. 

La vicenda dei rapporti con la Russia non sembra, per il momento, pesare sul consenso di Salvini. Distanti, nel voto per le Politiche, appaiono gli altri due partiti di centro destra, di fatto ormai affiancati: Fratelli d’Italia al 6,8% e Forza Italia al 6,7%; sotto il 3% le altre liste minori. 

“Le elezioni del 26 maggio scorso – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – hanno confermato l’estrema mobilità del voto nel nostro Paese, con un livello di “fedeltà” sempre più basso tra una tornata elettorale e l’altra. Sono appena 3 su 10 gli elettori che hanno votato lo stesso partito dal 2014 ad oggi: il 70% degli italiani ha modificato negli ultimi 5 anni il proprio comportamento elettorale”. 

L’Istituto Demopolis ha analizzato gli umori dell’opinione pubblica sul futuro dell’Esecutivo: il Governo Lega-M5S deve andare avanti oltre l’estate? Ritiene di sì il 61% degli italiani. Per 3 intervistati su 10, invece, sarebbe preferibile aprire la crisi e tornare alle urne in autunno. 

Gli italiani e la Salute

Gli italiani promuovono di misura la sanità nel nostro Paese: poco più di un cittadino su due valuta i servizi sanitari con un voto pari o superiore al 6. Demopolis ha analizzato le principali fragilità del sistema avvertite, sia pur con intensità differenti, nell’intero Paese. Incide il divario territoriale: i giudizi positivi raggiungono il 65% nelle regioni del Nord, ma si riducono nettamente al Sud e nelle Isole. 

Il 45% rileva un peggioramento complessivo dei servizi della sanità pubblica negli ultimi 10 anni.

Interessante risulta l’agenda stilata dagli italiani per il miglioramento del Servizio Sanitario Nazionale. Sul podio, indicata dall’80% dei cittadini intervistati da Demopolis, la richiesta di riduzione delle liste d’attesa. Circa i due terzi sollecitano interventi per migliorare l’efficienza del Pronto Soccorso e per rafforzare gli organici nella sanità pubblica.  

Gli italiani e la scuola

L’Istituto Demopolis ha analizzato l’opinione degli italiani sui temi della Scuola. 6 cittadini su 10 ritengono che il sistema scolastico sia peggiorato rispetto a vent’anni fa. Su molti aspetti del “sistema scuola”, nella percezione dell’opinione pubblica, hanno inciso negativamente le scelte e le riforme degli ultimi anni.

 Nonostante le criticità, la maggioranza assoluta degli italiani dichiara di continuare ad avere fiducia nella Scuola come istituzione formativa, riconoscendole una funzione ancora determinante nella formazione dei giovani. 

Quali sono oggi i principali problemi della scuola secondo gli italiani? Per i due terzi la mancanza di fondi e la progressiva riduzione delle risorse economiche. Oltre il 60% segnala il limitato collegamento con il mondo del lavoro ed il peggioramento della qualità dei programmi scolastici.

L’istruzione è al centro, in questi giorni, del confronto politico sull’Autonomia differenziata, richiesta da alcune regioni del Nord per gestire direttamente servizi e materie come sanità ed istruzione. Per quasi i due terzi degli italiani – secondo il sondaggio Demopolis – la gestione del sistema scolastico dovrebbe restare di competenza statale.

Il nodo TAV

Restano molte le questioni divisive in seno alla maggioranza di Governo: del futuro della TAV Torino-Lione si discuterà in Parlamento nei prossimi giorni. La scelta continua a dividere gli elettori dei principali partiti: favorevole si dichiara appena il 19% di chi vota il Movimento 5 Stelle; per la realizzazione della TAV si schiera invece il 78% dei leghisti e l’80% di chi vota il PD. 

31 luglio 2019

Buone vacanze!

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