Come il Covid19 sta cambiando la quotidianità dei siciliani

Cresce tra i siciliani la preoccupazione per la diffusione del Covid19. L’80% manifesta timori per la salute, propria o dei familiari; una percentuale inferiore, il 53% appare preoccupato anche per le conseguenze economiche, a partire dai prevedibili effetti sul turismo. I dati emergono dal sondaggio condotto nell’Isola per la TGR Sicilia Rai dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, che ha analizzato il modo in cui il Coronavirus sta cambiando la quotidianità delle famiglie. 



La gestione dell’emergenza da parte delle strutture sanitarie nella nostra Regione è promossa dai due terzi dei cittadini intervistati nell’Isola.


Ma le preoccupazioni restano: i siciliani vorrebbero che fossero resi più capillari ed efficaci i controlli negli aeroporti su chi arriva in Sicilia dalle regioni interessate dall’emergenza Coronavirus. Lo chiede il 75% dei cittadini residenti nell’Isola. 

“Le immagini di quanto accade nel Nord del Paese, il racconto dei media e dei social, ma anche i primi casi scoperti nella nostra regione – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – stanno già incidendo sulla vita e sulla quotidianità dei siciliani”. 

Il 63% afferma di lavarsi le mani più frequentemente, il 56% tende a limitare viaggi e spostamenti non necessari. Più di 1 su 2 ha acquistato prodotti disinfettanti o mascherine protettive, il 40% ha ridotto la frequentazione di locali pubblici.

Nota informativa

Il sondaggio è stata condotto dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dall’1 al 4 marzo 2020 per la TGR Sicilia Rai su un campione regionale stratificato di 1.000 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione maggiorenne residente in Sicilia. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.

Potrebbero anche interessarti