L’intervento di Pietro Vento a Radio 1 Rai: l’Europa e il referendum in Grecia
La presentazione della ricerca Demopolis nel programma Bianco & Nero, condotto da Giancarlo Loquenzi.
La presentazione della ricerca Demopolis nel programma Bianco & Nero, condotto da Giancarlo Loquenzi.
È un elettorato in parte disorientato, quello di Centra Destra: il Barometro Politico Demopolis fotografa una profonda crisi di rappresentanza di un’area storicamente fortissima negli ultimi 20 anni. In crescita appare soltanto la Lega di Salvini.
È stata l’astensione il dato più caratterizzante nel voto del 31 maggio nelle 7 Regioni chiamate alle urne. Su quasi 19 milioni di elettori, appena il 45%, 8 milioni e mezzo, ha espresso un voto valido ad una lista; oltre 9 milioni si sono astenuti.
A dieci giorni dall’approvazione della nuova legge elettorale, l’Istituto Demopolis ha realizzato la prima simulazione sull’attribuzione dei seggi alla Camera dei Deputati in base alle attuali intenzioni di voto degli italiani rilevate dal Barometro Politico di maggio.
La maggioranza assoluta dei cittadini ritiene che in Italia la contiguità tra affari e politica, a livello regionale e locale, sia aumentata rispetto alla stagione di Tangentopoli. Il dato emerge da un sondaggio Demopolis per il settimanale l’Espresso.
Se si votasse oggi, 4 Governatori andrebbero al PD, in Toscana, Puglia, Umbria e Marche. Zaia in vantaggio sulla Moretti in Veneto. Mentre il quadro in Liguria risulta ancora confuso, si profila un testa a testa in Campania, con De Luca in vantaggio: è la fotografia scattata da Demopolis a 5 settimane dalle elezioni.
Il PD, leggermente in calo, otterrebbe oggi il 36%, confermandosi primo partito, con il Movimento 5 Stelle in ripresa al 20%. La Lega è al 14,5%, Forza Italia all’11%, il valore più basso della sua storia. Si aggrava la disaffezione degli elettori: 42 italiani su 100 resterebbero a casa.
Gli ultimi mesi hanno visto un significativo mutamento degli equilibri in seno all’area di Centro Destra, con una progressiva riduzione del peso elettorale del partito di Berlusconi, passato dal 23,2% del febbraio 2014 all’11,2% odierno. Inversamente proporzionale appare la crescita della Lega di Salvini, oggi circa 3 punti sopra Forza Italia.
4 italiani su 10 esprimono un giudizio positivo sull’operato del Governo Renzi. Tra le scelte più apprezzate, gli ottanta euro in busta paga per i lavoratori dipendenti.
Se si votasse oggi per la Camera dei Deputati, il PD otterrebbe il 38%. Nel Centro Destra la Lega di Salvini si consolida con il 15% quale terza forza politica, mentre si ridimensiona il peso elettorale di Forza Italia.