Il ritorno delle armi: gli italiani e le guerre del nostro tempo. Ricerca per Caritas Italiana
Dopo più di 1.000 giorni dall’invasione russa in Ucraina e oltre un anno di escalation del conflitto in Medio Oriente, la visibilità quotidiana della guerra sta condizionando l’immaginario degli italiani: il 74% associa la guerra a morte e distruzione; un dato cresciuto di quasi 20 punti in 3 anni. Per il 56% dei cittadini, l’Italia non dovrebbe mai intervenire militarmente in situazioni di guerra e conflitto internazionale.
Sono alcuni dei dati emersi dalla ricerca condotta per Caritas Italiana dall’Istituto Demopolis, i cui risultati sono stati pubblicati nel volume della Caritas “il ritorno delle armi: guerre del nostro tempo”.