Referendum: sondaggio Demopolis a 3 settimane dal voto

A circa 20 giorni dai 5 Referendum, secondo il sondaggio dell’Istituto Demopolis, ne è a conoscenza il 46% degli italiani. Il 19% ha sentito dell’appuntamento elettorale dell’8-9 giugno, ma non sa su che cosa si voti. Il 35% non ne ha proprio sentito parlare. Quorum oggi difficilmente raggiungibile. 

L’8 e il 9 giugno si terranno 5 Referendum abrogativi: a 3 settimane dal voto, secondo il sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis, ne è a conoscenza il 46% degli italiani. Il 19% ha sentito dell’appuntamento elettorale, ma non sa su che cosa si voti. Il 35% non ne ha proprio sentito parlare.
In estrema sintesi, la maggioranza assoluta dei cittadini non risulta informata sugli imminenti Referendum, che restano sconosciuti ai più.

Chiamati ad esprimere un loro orientamento sui 5 quesiti, prescindendo dalla partecipazione o meno alle urne, più di 6 italiani su 10 sembrano condividere le ragioni dei 4 quesiti referendari sui temi del lavoro. Più divisa appare l’opinione pubblica sul Referendum che affronta i tempi di residenza legale, 5 o 10 anni, necessari per l’ottenimento della cittadinanza italiana.

Ma, indipendentemente dal merito dei 5 quesiti, la sorte dei Referendum appare legata alla partecipazione alle urne, considerato che la normativa italiana prevede per la validità della consultazione un’affluenza di almeno il 50% degli aventi diritto, dato non raggiunto nemmeno alle ultime elezioni europee.

A 3 settimane dal voto, il quorum appare difficilmente raggiungibile. Alla domanda posta da Demopolis “lei pensa di andare a votare l’8 e il 9 giugno?”, appena il 30% degli italiani risponde oggi di sì. Il 56% ritiene di non recarsi alle urne, mentre il 14% deve ancora prendere una decisione. Dati che – se si votasse oggi – porterebbero ad un’affluenza stimabile tra il 31 e il 39%.

La scarsa informazione pesa ed incrementa le tendenze astensionistiche degli elettori, già emerse con evidenza anche in altre recenti competizioni elettorali.
L’Istituto diretto da Pietro Vento ha analizzato anche la propensione degli elettori dei principali partiti a recarsi alle urne l’8 e il 9 giugno: voterebbero per i Referendum oltre l’80% degli elettori dell’Alleanza Verdi Sinistra e il 75% di chi sceglie il PD. Ma anche i 2/3 dei simpatizzanti del Movimento 5 Stelle. Bassissima, tra il 15% e il 12%, risulterebbe oggi – secondo i dati Demopolis – la partecipazione al voto referendario degli elettori dei partiti di Governo, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.

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