Amministrative: l’analisi post elettorale dell’Istituto Demopolis
Genova, la città più importante nella tornata delle recenti Amministrative, ha visto – dopo 8 anni – il ritorno del Centro Sinistra al governo del capoluogo ligure.
Secondo lo studio sui flussi elettorali, effettuato per Otto e Mezzo dall’Istituto Demopolis, dei 125 mila elettori che domenica e lunedì hanno scelto Silvia Salis, solo 6 su 10 avevano votato nel 2022 il precedente candidato del Centro Sinistra Ariel Dello Strologo. 1 su 10 aveva optato allora per il candidato di Centro Destra Marco Bucci, oggi alla guida della Regione. Ma il dato più significativo, nel successo della neo Sindaca di Genova, è costituito da quei 27 elettori su 100 che 3 anni fa non si erano recati alle urne e che oggi hanno scelto Salis.
L’Istituto diretto da Pietro Vento segnala anche, nel voto genovese, una inedita inversione del trend nelle dinamiche della partecipazione al voto. Quasi 40 mila cittadini sono tornati alle urne dalle scorse Comunali ad oggi, con un’affluenza cresciuta dal 44% del 2022 al 52% odierno: 8 punti in più 3 anni dopo.
A determinare il successo al primo turno di Silvia Salis, secondo l’analisi Demopolis, è stata soprattutto, per il 60%, la novità ed il profilo civico della candidata. Altro dato che ha inciso sulla vittoria, evidenziato dalla maggioranza assoluta dei cittadini, è costituito dall’unità elettorale trovata, in questa occasione, dal campo largo progressista. Per il 35% ha pesato infine la volontà dei genovesi di cambiare.
Al di là dell’appuntamento referendario dell’8-9 giugno, la prossima vera sfida elettorale in Italia, fondamentale per il Governo Meloni e per l’opposizione, sarà in occasione delle Regionali del prossimo autunno, quando torneranno alle urne 6 Regioni estremamente importanti: Veneto, Val d’Aosta, Toscana, Marche, Campania e Puglia. Se la riconquista del Veneto per il Centro Destra e della Toscana per il Centro Sinistra appare probabile, la partita elettorale nelle Marche, in Campania e in Puglia è appena cominciata: scelta dei candidati e unità delle coalizioni risulteranno determinanti.