Amministrative 2021: analisi Demopolis sul voto nelle 4 principali metropoli italiane

L’astensione ha pesato significativamente sul voto per le Amministrative del 3-4 ottobre: nelle metropoli ancor più che negli altri comuni. L’Istituto Demopolis ha analizzato, per il programma Otto e Mezzo, le tendenze del voto nelle 4 più grandi città italiane. Considerando il dato aggregato di Roma, Milano, Napoli e Torino, il 52%, più di un elettore su due, è rimasto a casa. L’affluenza, dal 2016 ad oggi, si è ridotta dal 56% al 48%. 

A Milano il sindaco uscente Giuseppe Sala è stato riconfermato con quasi 280 mila voti: 73 elettori odierni su 100 lo avevano già scelto 5 anni fa; tra quanti lo hanno votato oggi, 16 su 100 avevano optato nel 2016 per il candidato del Centro Destra Parisi, 6 per Corrado del M5S. 

Interessante anche l’analisi sui flussi elettorali a Napoli, dove l’ex ministro Manfredi, candidato del Centro Sinistra e del Movimento 5 Stelle, è il nuovo Sindaco della città partenopea. Analizzando la provenienza del consenso, dei suoi circa 220 mila elettori, poco più di 1 su 2 aveva votato il suo predecessore De Magistris; 26 su 100 avevano optato nel 2016 per la candidata del PD Valente, 14 su 100 avevano scelto il 5 Stelle Brambilla, 9 Lettieri del Centro Destra. 

“In questa tornata elettorale – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – si rafforza una tendenza emersa progressivamente negli ultimi anni. Ad incidere sul voto di 6 elettori su 10 è stata soprattutto la scelta del candidato: il 60% ha scelto alle Amministrative considerando il candidato Sindaco o al Consiglio. Appena il 14% ha votato in base alla propria appartenenza di partito; per poco più di un quarto hanno pesato entrambi gli elementi”. 

Pur con la prevista vittoria in Calabria ed in attesa dei ballottaggi a Roma, Torino e in altre decine di comuni italiani, il risultato del primo turno è risultato nelle grandi città inferiore alle aspettative per il Centro Destra. Quali ne sono le ragioni? Il 53% degli elettori segnala la scelta tardiva di candidati civici poco noti; il 42% la scarsa affluenza per una limitata motivazione. Il 33% degli elettori di Centro Destra ritiene che non abbia giovato l’eccessiva competizione tra i due leader Meloni e Salvini. 

Ad uscire meglio dal voto è il Centro Sinistra a trazione PD: Demopolis ha analizzato, in forma aggregata, le variazioni elettorali nelle 4 metropoli. Il Centro Sinistra passa da 756 a 856 mila voti, con un incremento in 5 anni di circa 100 mila elettori. 

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