Elezioni Politiche del marzo 2018: verso un voto senza vincitori?

Con la nuova legge elettorale torna rilevante nei collegi, per l’assegnazione dei seggi nella quota uninominale, il peso delle coalizioni. I partiti di Centro Destra otterrebbero nel complesso il 36%, superando il Movimento 5 Stelle, primo partito al 29% che, come sempre, corre da solo. In difficoltà appare oggi, al 28%, la coalizione di Centro Sinistra, costituita dal Pd (al 25%) e dagli alleati minori; la Sinistra di Liberi e Uguali si ferma al 7%.


“Tutti gli schieramenti politici – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – sarebbero oggi lontani, con il Rosatellum, dai numeri necessari per dar vita ad un nuovo Governo dopo la chiusura delle urne. La nuova legge elettorale non sembra infatti garantire la futura governabilità del Paese: con le attuali stime di voto, anche la coalizione più forte – conclude Pietro Vento – resta distante dalla maggioranza assoluta di 316 seggi a Montecitorio”.

È uno scenario del quale l’opinione pubblica appare consapevole: appena il 33% dei cittadini immagina che le prossime Elezioni di marzo avranno un vincitore. Secondo i due terzi degli italiani intervistati da Demopolis, nessuno dei tre principali schieramenti politici avrà una maggioranza in Parlamento.

 

 

 

Nota informativa – L’indagine è stata condotta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, nel dicembre 2107 su un campione stratificato di 1.500 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica con metodologie integrate cawi-cati di Marco E. Tabacchi. Coordinamento del Barometro Politico Demopolis per il programma Otto e Mezzo a cura di  Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.

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