Le ragioni del non voto: analisi Demopolis sull’astensione alle Regionali
L’Istituto Demopolis ha indagato le ragioni del non voto alle Regionali, le motivazioni di quei milioni di cittadini che non hanno voluto o saputo scegliere.
L’Istituto Demopolis ha indagato le ragioni del non voto alle Regionali, le motivazioni di quei milioni di cittadini che non hanno voluto o saputo scegliere.
Il crollo dell’affluenza in Emilia Romagna è il dato più significativo delle elezioni regionali del 23 novembre. Demopolis ha analizzato le variazioni rispetto alle più recenti elezioni.
È un elettorato in ampia parte disorientato quello di Centra Destra: l’analisi, condotta dall’Istituto Demopolis fotografa una profonda crisi di rappresentanza per un’area storicamente forte negli ultimi 20 anni.
Un italiano su due non vede al momento profilarsi all’orizzonte un leader in grado di impensierire l’attuale Premier nei futuri scenari elettorali.
Che cosa serve per “sbloccare” il Paese? Prioritari, per gli italiani, sono gli interventi per la ripresa economica ed occupazionale. Nell’agenda ideale dei cittadini appare centrale anche la “sburocratizzazione” della Pubblica Amministrazione.
Le Europee hanno dimostrato l’estrema variabilità del voto degli italiani, con un livello di fedeltà sempre più basso rispetto alle precedenti tornate elettorali.
Renzi ha rappresentato il fattore prevalente nel successo del Partito Democratico, riuscendo ad intercettare la fiducia di segmenti sociali storicamente lontani dal Centro Sinistra.
A poco più di due settimane dall’appuntamento elettorale per le Europee, il consenso appare ancora fluido ed instabile. Appena il 61% degli elettori è propenso a recarsi alle urne. E poco più un elettore su quattro sa indicare un candidato alle Europee nella lista che immagina di votare.