Simulazione dell’Istituto Demopolis: peso dei partiti e seggi alla Camera in caso di elezioni

Se si tornasse oggi alle urne, la Lega sarebbe primo partito con il 23%, con un vantaggio di poco più di 2 punti sul PD, attestato al 20,8%. Fratelli d’Italia otterrebbe il 17%, il Movimento 5 Stelle il 15,5%. È quanto emerge dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, che ha misurato il peso dei partiti nei giorni più caldi della crisi di Governo.
Demopolis ha realizzato anche una simulazione sull’attribuzione dei seggi con il Rosatellum nella nuova Camera a 400 nell’ipotesi di un ritorno alle urne. Il Centro Destra otterrebbe un’ampia maggioranza a Montecitorio: 225 seggi contro i 164 che andrebbero ai partiti che sostengono oggi il Governo.

La crisi di Governo nell’opinione degli italiani: sondaggio dell’Istituto Demopolis

La stragrande maggioranza degli italiani, il 70%, non sembra aver compreso le ragioni per cui si è aperta la crisi di Governo: il dato emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Demopolis.
L’opinione pubblica appare piuttosto disorientata: in un frangente delicato come quello attuale, caratterizzato da un aggravamento dell’emergenza sanitaria ed economica, la scelta di Matteo Renzi – con le dimissioni delle ministre di Italia Viva – è ritenuta inopportuna da 2 italiani su 3.
Demopolis ha misurato anche la fiducia negli italiani nei principali leader politici: in testa alla graduatoria si conferma, con il 45%, il Premier Giuseppe Conte.

Demopolis: le priorità di Governo degli italiani

Sono le politiche per l’occupazione ed il lavoro la priorità assoluta indicata al Governo dall’83% degli italiani. Al secondo posto, con il 75%, gli investimenti nella sanità. Sul podio dei cittadini, con il 72%, anche la riduzione della pressione fiscale: sono i dati che emergono dall’indagine realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento. L’effetto dell’emergenza Covid modifica l’agenda dei cittadini: la sanità passa dal 5° al 2° posto, l’immigrazione scivola dal 4° posto di 15 mesi fa all’8° posizione di oggi.

Barometro Politico di novembre dell’Istituto Demopolis: l’effetto Covid sul peso dei partiti

La Lega, sia pur in calo di consensi, resta oggi con il 23,5% primo partito nel Paese; il Partito Democratico avrebbe il 21%. Alla pari il Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia, che otterrebbero il 15,4%: è la fotografia odierna del peso dei partiti scattata dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
L’emergenza Covid ha influito non soltanto sul peso dei partiti, ma anche sull’evoluzione del rapporto di fiducia tra gli italiani, il Premier e le Regioni.

Il voto per le Regionali nell’analisi post elettorale dell’Istituto Demopolis

L’Istituto Demopolis ha analizzato i flussi elettorali tra il 2015 e il 2020 nelle principali Regioni interessate dal voto.
Dalle Regionali emerge un fattore particolarmente significativo per il successo di molti dei neo-Governatori: nelle motivazioni di scelta dei cittadini il voto al Presidente ha spesso prevalso sul voto al partito o coalizione: : è ciò che è accaduto, con estrema evidenza, con Zaia in Veneto e con De Luca in Campania.

Il voto referendario e gli effetti sullo scenario politico nell’indagine Demopolis

L’Istituto Demopolis ha analizzato il voto referendario in base alla collocazione politica degli intervistati: afferma di aver votato Sì il 96% degli elettori del Movimento 5 Stelle. Per il sì si è espresso anche il 71% di chi vota Fratelli d’Italia ed il 67% degli elettori leghisti. Più diviso il fronte del PD in seno al quale hanno optato per il sì poco meno di 6 elettori su 10. Significativo si è rivelato anche il sì espresso dall’83% di quanti non si riconoscono oggi in alcun partito politico.

Barometro Politico Demopolis: come è cambiato il peso dei partiti negli ultimi 12 mesi

Se si votasse oggi per la Camera, la Lega sarebbe con il 25,4% primo partito, seguita dal PD al 21%; il Movimento 5 Stelle otterrebbe il 16%, con Fratelli d’Italia al 15%: è la fotografia che emerge dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento. Distanziati appaiono Forza Italia al 6,5%, la Sinistra di LeU al 3,4, Italia Viva al 3,2 e Azione al 2,5%.

Demopolis: fotografia sugli scenari elettorali in vista delle Regionali di settembre

Mancano più di 2 mesi all’appuntamento elettorale di settembre in 7 Regioni, dove i cittadini saranno chiamati alle urne: una competizione destinata ad incidere sui delicati equilibri del Conte bis. In 2 Regioni, Demopolis registra un netto vantaggio per i Presidenti uscenti: se si votasse oggi, il leghista Luca Zaia sarebbe riconfermato Governatore del Veneto con oltre 40 punti di distacco su Lorenzoni. Vincenzo De Luca, con il Centro Sinistra, tornerebbe alla guida della Campania.

Verso le Regionali in Toscana

È un consenso ancora molto fluido ed incerto, quello che emerge dal sondaggio sul voto per le Regionali in Toscana condotto dall’Istituto Demopolis: tra gli elettori che immaginano di recarsi alle urne il 20 e il 21 settembre, un quarto è ancora del tutto indeciso sulla scelta da compiere.
Gli umori e la motivazione al voto dei cittadini, così come la conquista degli indecisi e dei potenziali astensionisti, potranno incidere in modo determinante sull’esito del voto.

Demopolis: gli italiani e il Recovery Fund

L’accordo europeo sul Recovery Fund è apprezzato dal 70% degli italiani. Il dato emerge da un sondaggio condotto nelle ultime 48 ore dall’Istituto Demopolis. L’opinione pubblica valuta positivamente il cambio di rotta nelle politiche dell’UE, che tra risorse a fondo perduto e prestiti, mette a disposizione dell’Italia, per i prossimi 3 anni, 209 miliardi di euro.
I riflessi si vedono nell’evoluzione della fiducia nel Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che è cresciuta di 5 punti nell’ultima settimana, raggiungendo oggi il 56%.