Analisi dell’Istituto Demopolis: il Movimento 5 Stelle verso la guida di Giuseppe Conte

L’evoluzione e l’estrema mobilità del consenso al Movimento 5 Stelle emergono con evidenza nel trend decennale dell’Istituto Demopolis. Dal 3% del 2011 al sorprendente 25,6% del 2013, sino al massimo storico ottenuto alle Politiche 2018, quando il Movimento superò il 32%: un successo poi ridimensionato dalle 3 esperienze di Governo che hanno portato i 5 Stelle al 17% delle Europee 2019, sino al 16% di oggi.

Demopolis ha analizzato le ragioni di chi, in questi anni, ha scelto di dare il proprio voto al Movimento: per il 76%, ha inciso la voglia di cambiamento nella politica italiana, per 2 elettori su 3 l’impegno contro la corruzione e per il taglio dei costi della politica. 6 su 10 pongono alla base della loro scelta l’insoddisfazione per la situazione economica: ulteriori ragioni del voto espresse da oltre il 50% degli elettori 5 Stelle del 2013 o del 2018 risultano l’impegno contro le disuguaglianze ed i privilegi, ma anche l’attenzione all’ambiente.

Tra i punti di debolezza evidenziati dagli elettori, il 48% cita l’inesperienza, il 45% le troppe divisioni interne negli ultimi 2 anni, ma anche una certa subalternità nelle coalizioni di Governo. 


“L’elemento che da sempre caratterizza la storia del Movimento – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – resta l’assoluta e mutevole trasversalità del consenso: se quasi 1 elettore su 2, la maggioranza relativa di chi vota i 5 Stelle, afferma di non avere una collocazione politica tradizionale, la restante parte si divide storicamente tra le diverse aree politiche: se nel 2018 – in perfetto equilibrio – il 28% si collocava nel Centro Sinistra ed il 27% nel Centro Destra, oggi 4 elettori su 10 del Movimento si collocano nel Centro Sinistra, poco più di 1 su 10 si ritiene di Centro Destra”.

 
Il futuro dei 5 Stelle, con probabili effetti sul consenso, appare destinato a legarsi nelle prossime settimane a quello dell’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: secondo l’analisi dell’Istituto Demopolis per il programma Otto e Mezzo, i 5 Stelle, se guidati dall’ex Premier, otterrebbero oggi il 19%; ma potrebbero contare su un bacino potenziale del 25%: un elettore su 4 prenderebbe in considerazione l’ipotesi di un voto al M5S a guida Conte. 

Nota informativa: l’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 16 al 18 maggio 2021, per il programma Otto e Mezzo su un campione stratificato di 1.800 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Approfondimenti e metodologia su: www.demopolis.it

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