Il 2021 nella memoria degli italiani: sondaggio di fine anno dell’Istituto Demopolis

Che cosa ha caratterizzato l’anno trascorso secondo l’opinione pubblica: fatti, immagini, parole, protagonisti del 2021

Per 9 italiani su 10 è stata la campagna vaccinale contro il Covid a caratterizzare l’anno che sta per chiudersi nel nostro Paese. Per il 68% il 2021 è stato anche l’anno dell’arrivo di Mario Draghi alla guida del Governo. Il 53% ricorda la vittoria della Nazionale agli Europei di calcio, il 51% la fuga da Kabul, con il ritorno al potere dei Talebani in Afghanistan.

È quanto emerge dal sondaggio di fine anno, condotto per Radio1 Rai dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, che ha analizzato gli ultimi 12 mesi nella memoria degli italiani.   

Parole, immagini e ricordi che hanno caratterizzato l’anno trascorso sono in ampia parte legati all’emergenza pandemica: la parola simbolo del 2021, per l’83% dei cittadini, è “Green Pass”, per 8 su 10 il termine più emblematico è invece “vaccini”.


“Dopo qualche mese di maggiore tranquillità – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – l’effetto della variante Omicron ha intanto fatto innalzare i timori degli italiani per la diffusione del Covid: oggi si dichiara preoccupato l’81% degli intervistati. La preoccupazione raggiungeva il 46% nel mese di ottobre”.  

E, in questo contesto, non è un caso che, fra le immagini dell’anno, la più citata sia quella degli italiani in coda nei centri e degli hub vaccinali di tutto il Paese: la indica l’80% degli intervistati. Il 58% ricorda l’assalto alla CGIL a Roma, oltre un terzo la scarcerazione di Patrick Zaki in Egitto e le troppe alluvioni, emblema del rapido cambiamento climatico.

L’italiano dell’anno, per il 65% dei cittadini intervistati dall’Istituto Demopolis, è il premier Mario Draghi, accanto al Capo dello Stato Sergio Mattarella. Sul podio anche Marcell Jacobs, vincitore dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo.
Citazioni significative inoltre per il CT della Nazionale Roberto Mancini, per i Maneskin, giunti in pochi mesi ai vertici del rock mondiale e per il Premio Nobel Giorgio Parisi.

Il bilancio personale degli italiani individua punti di forza nelle variabili più intime del vivere. Fra gli ambiti di soddisfazione, il 75% ricorda le relazioni sentimentali e familiari. Poco meno di 1 su 2 è soddisfatto della propria situazione economica; in tempi di emergenza pandemica, crolla al 30% la soddisfazione per la qualità del tempo libero: 40 punti meno rispetto al 2019.

Il 48% è convinto che nel 2022 l’economia italiana continuerà a crescere, più scettici appaiono i cittadini sull’evoluzione del mercato del lavoro: appena il 15% immagina un incremento dell’occupazione nel nuovo anno.

Nota informativa: l’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Nota informativa: l’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 27 al 29 dicembre 2021, per Radio1 Rai su un campione stratificato di 2.000 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.

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