L’opinione degli italiani sul Presidente Trump nel trend dell’Istituto Demopolis

A più di 3 mesi dall’insediamento alla Casa Bianca, 2 italiani su 3 esprimono una valutazione negativa sul presidente americano Donald Trump. Meno di un quarto ne promuove l’operato.

Particolarmente emblematico risulta il trend che emerge dalle indagini condotte negli ultimi mesi dall’Istituto Demopolis.

Se in novembre, mese della rielezione, i giudizi positivi degli italiani sul Presidente degli Stati Uniti erano del 40% e raggiungevano il 42% nel gennaio scorso al momento dell’insediamento, l’operato nei primi 100 giorni ha incrementato dubbi e perplessità dell’opinione pubblica: oggi appena il 23% degli italiani esprime un giudizio favorevole su Donald Trump.

A modificare i giudizi dell’opinione pubblica italiana ed europea ha contribuito la scelta di imposizione dei dazi presa da Trump nei giorni scorsi, con i successivi parziali ripensamenti. Una decisione giudicata sbagliata dal 76%.

Ma sul calo di apprezzamento, rilevato da Demopolis, pesano anche le sensazioni degli italiani sui fronti di guerra. 3 intervistati su 4 sono oggi convinti che il conflitto a Gaza e in Medio Oriente si risolverà in peggio o proseguirà tutto come negli ultimi mesi.

Cambia anche la percezione sullo scenario in Ucraina: per il 58% degli italiani, la guerra Russia-Ucraina proseguirà ancora per la difficoltà di trovare un accordo.

Anche in questo caso, il trend dell’Istituto diretto da Pietro Vento mostra come siano diminuiti gli ottimisti sui fronti di guerra: con l’elezione di Trump, nel novembre scorso, il 66% degli italiani credeva in una imminente risoluzione del conflitto russo-ucraino. Oggi a crederci è la metà, il 33%. Ancora più preoccupante – nel sondaggio Demopolis – si rivela il fronte medio-orientale: oggi solo il 16% ritiene che possa tornare la pace a Gaza nei prossimi mesi.

Aprile 2025

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