Demopolis: la manovra economica del Governo nell’opinione degli italiani
ll giudizio degli italiani sulla manovra economica del Governo Meloni appare in chiaroscuro: per il 12% segna un cambio di passo positivo; il 35% esprime una valutazione nel complesso favorevole, ritenendo che sia il massimo fattibile considerando le poche risorse disponibili. 4 cittadini su 10 la ritengono invece deludente. È quanto emerge dall’indagine realizzata dall’Istituto Demopolis.
La scelta di destinare il principale stanziamento della legge di bilancio, circa 21 miliardi sui 35 complessivi, alle misure per imprese e famiglie contro il caro bollette è condivisa dal 71% degli italiani; la pensa diversamente meno di un quinto degli intervistati.
Di segno diverso l’opinione dei cittadini sull’innalzamento del tetto per l’uso del contante da 2 a 5 mila euro: per appena il 38% è una decisione opportuna, mentre la ritiene poco opportuna il 51%, la maggioranza assoluta degli italiani.
3 italiani su 4 dichiarano di apprezzare la riduzione di 2 punti del cuneo fiscale sulle buste paga dei lavoratori dipendenti con reddito inferiore ai 35 mila Euro, e di 3 punti per i redditi sotto i 25 mila Euro.
Molto largo, nel sondaggio dell’Istituto Demopolis, risulta il consenso dei cittadini all’innalzamento delle pensioni minime a 600 Euro per gli over 75: lo condivide il 68%.
In conclusione, l’Istituto Demopolis evidenzia una estrema polarizzazione politica nel giudizio dell’opinione pubblica sulla legge di bilancio. Ad apprezzare la manovra del Governo Meloni sono l’88% degli elettori di Fratelli d’Italia e il 73% di chi vota Lega; 2 elettori su 3 di Forza Italia e un quinto di chi scegli Azione. Il consenso crolla al 5 e al 4% tra gli elettori di PD e Movimento 5 Stelle.