Il 2025 nella memoria degli italiani: sondaggio Demopolis di fine anno

Che cosa resta del 2025 nel ricordo degli italiani? A caratterizzare l’anno appena trascorso nel mondo è stato, per oltre l’80%, il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump ed il suo impatto sulla politica internazionale.
È quanto emerge dal sondaggio di fine anno dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, che ha analizzato gli ultimi 12 mesi nel ricordo dell’opinione pubblica.
Sette italiani su dieci segnalano la pesantissima crisi umanitaria a Gaza, mentre la maggioranza assoluta cita il mutamento degli equilibri Stati Uniti-Europa e la scelta di riarmo dei Paesi europei.
A segnare il 2025 nel nostro Paese è stata invece, per 2 italiani su 3, la morte di Papa Francesco con la successiva elezione di Leone XIV.

Il peso dei partiti nel Barometro Politico Demopolis di fine anno

Se si votasse oggi Fratelli d’Italia, il partito della Premier Giorgia Meloni, otterrebbe il 30%, mantenendo un vantaggio di oltre 7 punti sul Partito Democratico, attestato al 22,8%. Il Movimento 5 Stelle avrebbe il 12,4%. Restano appaiate Forza Italia e la Lega all’8,7%; l’alleanza Verdi Sinistra si posizionerebbe al 6,5%.
È l’ultima fotografia sul peso dei partiti, scattata dal Barometro Politico di fine anno dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
In calo l’affluenza, con oltre il 40% degli italiani che resterebbero a casa: un bacino consistente le cui scelte risulteranno determinanti alle prossime elezioni politiche. 

Vivere da adolescenti in Italia: presente e futuro delle nuove generazioni

Un terzo degli adolescenti italiani guarda con pessimismo al proprio futuro: il dato sale di 10 punti (43%) fra le ragazze ed i ragazzi che vivono in aree “difficili”, periferie e zone in deficit di servizi.
Sono alcuni dei dati emersi dall’indagine condotta dall’Istituto Demopolis, promossa dall’impresa sociale “Con i bambini”.
Ma che cosa vorrebbero in più e di meglio nella propria zona? Gli under 18 che vivono in quartieri difficili rispondono con dichiarazioni di pragmatismo a tratti sorprendenti: servirebbe innanzi tutto, per il 62%, maggiore sicurezza, ma anche – per oltre il 50% – maggiore pulizia e luoghi per incontrarsi con gli amici o fare nuove amicizie. Il 39% vorrebbe anche scuole migliori.

La manovra economica di fine anno nella percezione dell’opinione pubblica: sondaggio Demopolis sulla Legge di Bilancio

Entrerà nel vivo nei prossimi giorni il confronto parlamentare per il varo della legge di Bilancio che dovrà essere approvata entro la fine dell’anno. Le prime valutazioni dell’opinione pubblica sulla manovra economica del Governo appaiono in chiaroscuro. Per la maggioranza assoluta degli italiani, la Manovra non avrà alcun impatto sostanziale sulla propria situazione economica familiare. È quanto emerge dall’indagine realizzata dall’Istituto Demopolis.
Due scelte risultano ampiamente condivise dagli italiani: la conferma per il 2026 dei bonus edilizi e la riduzione della seconda aliquota Irpef. Il 66% risulta critico sul previsto aumento delle accise sul gasolio per auto e mezzi diesel.

L’opinione degli italiani nel sondaggio dell’Istituto Demopolis: le nuove regole di tutela dei minori per l’accesso a siti porno

Servirà anche in Italia certificare di essere maggiorenni per poter accedere a piattaforme con contenuti porno. Le nuove regole cambieranno il rapporto tra gli utenti, adulti inclusi, e la pornografia online. 
Il 70% degli italiani ritiene che si tratti di una scelta necessaria per limitare la fruizione di porno da parte dei minori. La condivisione supera l’80% tra le donne, mentre risulta più bassa, al 58%, l’approvazione da parte degli uomini. 
Più di 2 cittadini su 3 si dichiarano favorevoli all’educazione sessuale a scuola per gli adolescenti.

L’Intelligenza Artificiale per il futuro della sanità? Indagine dell’Istituto Demopolis promossa da Fiaso

Di Intelligenza Artificiale si discute ormai regolarmente nel dibattito pubblico italiano: superate le consuete polarizzazioni fra entusiasti ed allarmisti, oggi iniziano ad emergere le applicazioni più utili al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, innanzi tutto in tema di salute e servizi sanitari.
Sono alcuni dei dati più significativi dell’indagine Demopolis, promossa da Fiaso, sull’IA per il futuro della sanità italiana.
Per il 61% degli italiani, nei prossimi 10 anni, l’Intelligenza Artificiale cambierà in meglio la gestione della salute e la cura delle malattie.

Chi siamo: profilo dell’Istituto Demopolis

Il metodo di lavoro di Demopolis, Istituto Nazionale di Ricerche diretto da Pietro Vento: clienti e prodotti, ambiti di analisi e di indagine, attività di consulenza e comunicazione.
Con un team di ricercatori ed esperti di comunicazione di pluriennale esperienza, Demòpolis studia le tendenze della società italiana con competenze mirate nell’analisi dell’opinione pubblica, nelle indagini demoscopiche, nella ricerca sociale, politica e di mercato, nella comunicazione e nella consulenza strategica.
L’Istituto ha realizzato indagini demoscopiche e sondaggi d’opinione per il programma Otto e Mezzo (LA7), Radio1 e il Giornale Radio Rai, per il TG1, il Tg2, il Tg3, le TGR Rai regionali e RaiNews, per diversi quotidiani e settimanali nazionali e regionali.

The Power to Know, and Act on, What Italians are Thinking, Doing and Feeling

Gran Premio Internazionale di Venezia: assegnato il Leone d’Oro per meriti professionali al direttore di Demopolis Pietro Vento

Nel corso di una cerimonia tenutasi nello storico Palazzo della Regione Veneto, è stato assegnato il Leone d’Oro del Gran Premio Internazionale di Venezia 2024 al direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento, uno dei principali esperti italiani nel campo della ricerca politica e sociale, nelle indagini demoscopiche e nell’analisi dell’opinione pubblica. A consegnare il riconoscimento sono stati il presidente della Giuria Maurilio Prioreschi e l’attrice Adriana Sarcinelli.
“Il Comitato del Gran Premio Internazionale di Venezia – si legge nella motivazione – assegna il Leone d’Oro di San Marco, per meriti professionali, al dott. Pietro Vento, direttore dell’Istituto Demopolis, per il suo alto contributo alla comprensione della realtà politica e sociale del Paese”.

Più responsabilità, meno cellulari: la scuola secondo gli italiani

7 italiani su 10 ritengono giusta  la decisione del Ministro dell’Istruzione di estendere agli studenti delle scuole secondarie superiori il divieto di utilizzo del telefono cellulare in classe durante lo svolgimento dell’attività didattica. Il dato emerge dal sondaggio promosso da Esperia Italia e realizzato dall’Istituto Demopolis.
Guardando a tutte le scuole di ogni ordine e grado, appena il 6% dei cittadini ritiene che vada sempre consentito l’uso del telefono mobile. Per il 75%, il cellulare in classe dovrebbe essere sempre vietato. Per meno di un quinto andrebbe consentito nelle superiori, ma vietato nelle elementari e nelle medie.

Gli italiani e le sfide di Papa Francesco nell’anno del Giubileo: indagine Demopolis

Il 76% degli italiani ha fiducia nel Pontefice, che si conferma oggi la figura pubblica della quale i cittadini si fidano di più: ben oltre la fede o la pratica religiosa. 
I risultati della ricerca sono stati presentati, in anteprima, a Papa Francesco, che ha ricevuto in udienza privata, nella Biblioteca del Palazzo Apostolico, il direttore di Demopolis Pietro Vento e le ricercatrici dell’Istituto Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Forte è l’auspicio che il Giubileo possa rafforzare l’attenzione sulle urgenze della società: il 70% degli italiani spera che, nel corso del 2025, cresca l’impegno per la pace in tutte le aree di guerra.
La maggioranza assoluta si augura che si rafforzi la lotta alle cause strutturali della povertà e della fame e l’impegno contro le disuguaglianze, temi che hanno contraddistinto il Pontificato di Francesco.