Come si informano le nuove generazioni: indagine Demopolis per l’Ordine dei Giornalisti
“La centralità delle Rete – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – incide in modo significativo sulle modalità di informazione delle nuove generazioni: il 75% entra in contatto con l’attualità attraverso siti web, portali e testate online. Considerato il contesto, i telegiornali, nazionali e locali e i programmi d’informazione in tv tengono le loro posizioni: li segue il 66% degli under 30. Sempre più centrale appare poi il ruolo di Facebook, Youtube e dei principali Social Network, vero e proprio incrocio di tutte le informazioni”.
Il trend 2009-2019, disegnato dall’Istituto Demopolis, racconta numericamente un cambio d’epoca: la fruizione dei TG e dei programmi d’informazione tv passa in 10 anni dal 76 al 66%, quella dei siti di informazione online dal 31 al 75%; cresce di quasi 50 punti, dal 15% al 63%, l’utilizzo dei Social quale strumento di informazione. È invece sempre più residuale, tra gli under 30, il peso della carta stampata: in pochi acquistano un giornale in edicola, anche se i quotidiani continuano ad essere letti, online, in tempo reale.
Dei media italiani, a quasi i 2/3 dei giovani intervistati, non piace la faziosità dell’informazione politica; il 56% stigmatizza la scarsa obiettività, il 48% la superficialità di molte notizie. I media tradizionali sono comunque percepiti dagli under 30 come più affidabili rispetto ai Social Network: una simbolica rivincita, in questo caso, per la stampa tradizionale.
Ma colpisce un altro dato nell’analisi Demopolis per l’Ordine dei Giornalisti: ad interessare di più chi ha meno di 30 anni sono per il 70% i fatti locali che avvengono nella propria città o regione. Ma anche, per i due terzi, l’informazione nazionale. Più bassa, poco sopra il 40 per cento, l’attenzione su quanto accade in Europa e nel resto del mondo.
Un altro dato appare estremamente significativo: il 73% dei giovani italiani riconosce oggi al giornalismo una funzione fondamentale o importante nel nostro Paese.
Nota informativa
L’indagine è stata condotta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, per l’Ordine dei Giornalisti dall’11 al 18 gennaio 2019 su un campione stratificato di 1.000 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana fra i 18 ed i 29 anni, in occasione del Premio Mario e Giuseppe Francese. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.
Il focus sul rapporto tra nuove generazioni e media nel nostro Paese costituisce una delle iniziative volute dall’Ordine dei Giornalisti in occasione del Premio Mario e Giuseppe Francese, in programma il 26 gennaio a Palermo, nel quarantennale dell’uccisione del giornalista Mario Francese. Alla conferenza stampa hanno preso parte il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna, il presidente dell’Odg Sicilia Giulio Francese e i componenti della commissione del Premio.