Demopolis: gli italiani e le vaccinazioni contro il Coronavirus

Per 3 italiani su 4 l’avvio delle vaccinazioni contro il Covid rappresenta una seria opportunità per provare ad uscire dalla pandemia nel 2021. Il dato emerge dall’indagine condotta per Otto e Mezzo dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, che ha analizzato la propensione personale dei cittadini a sottoporsi alla somministrazione delle dosi.

“La maggioranza dei cittadini, il 54%, vorrebbe vaccinarsi al più presto – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – non appena sarà possibile: la loro preoccupazione più diffusa sembra essere l’attuale scarsa disponibilità delle dosi. Molto significativo è il segmento degli attendisti: il 30%, circa 15 milioni di italiani, immaginano di vaccinarsi, ma non subito; vogliono capire prima come va…”. È invece del 16% la quota di quanti non intendono sottoporsi alla vaccinazione contro il Coronavirus. 

Nel nostro Paese, anche le convinzioni in tema di prevenzione dal Covid mutano in base alla collocazione politica degli intervistati. L’istituto Demopolis registra una propensione al vaccino più alta tra chi vota i partiti di maggioranza, una più forte diffidenza tra gli elettori dell’opposizione. Si vaccinerebbero “prima possibile” oltre i tre quarti di quanti votano il PD e il 60% dei 5 Stelle. La propensione si riduce significativamente al 38% tra i simpatizzanti di Fratelli d’Italia e al 35% tra gli elettori della Lega. 

Nell’indagine Demopolis, l’opinione pubblica si spacca sull’eventuale obbligatorietà della campagna vaccinale, per la quale propenderebbe il 45% degli intervistati; per poco più di un cittadino su due dovrebbe invece restare facoltativa. Ampiamente maggioritaria è invece la convinzione sulla necessità di prevedere un obbligo prudenziale di vaccinazione per alcune categorie di lavoratori, a partire dal settore sanitario. 

Nota informativa: l’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 9 all’11 gennaio 2021 – per il programma Otto e Mezzo – su un campione stratificato di 1.500 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. 

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