Il profilo dell’elettorato di Fratelli d’Italia nell’analisi dell’Istituto Demopolis: chi sono oggi gli elettori di Giorgia Meloni

L’Istituto Demopolis ha analizzato le motivazioni che hanno indotto gli italiani a votare prevalentemente Fratelli d’Italia lo scorso 25 settembre: ragione principale della scelta è per il 68% la stessa leader Giorgia Meloni. 6 elettori su 10 indicano la coerenza degli ultimi anni all’opposizione; altre ragioni maggioritarie risultano anche le attese di una maggiore attenzione ai temi della sicurezza (53%) e di un diverso approccio alle politiche economiche e fiscali (51%).
Il mondo produttivo ha premiato il partito di Giorgia Meloni: l’ha votato il 30 degli imprenditori ed il 37% tra commercianti e lavoratori autonomi.

Politiche 2022: il voto del 25 settembre nell’indagine post elettorale dell’Istituto Demopolis

Alle Politiche del 25 settembre Fratelli d’Italia – con 7 milioni e 300 mila voti – ha guadagnato quasi 6 milioni di elettori in poco più di 4 anni. Con l’analisi dei flussi elettorali, l’Istituto Demopolis ha studiato la provenienza del consenso al partito di Giorgia Meloni rispetto al voto espresso dagli italiani nel marzo del 2018.
Da non dimenticare gli oltre 16 milioni di italiani che hanno scelto di astenersi domenica scorsa. L’affluenza del 64% è stata, per le Elezioni Politiche, la più bassa mai rilevata dal dopoguerra.

Sicilia: analisi post elettorale e flussi del voto alle Regionali

Sicilia: nonostante l’Election Day, la coincidenza di Elezioni Politiche e Regionali, domenica scorsa ha votato nell’Isola meno di 1 elettore su 2. Oltre 2 milioni di siciliani non si sono recati alle urne.
L’analisi dei flussi elettorali per la TGR Sicilia Rai conferma gli spostamenti del voto rispetto al 2017. L’Istituto Demopolis ha analizzato la composizione del consenso al nuovo Presidente della Regione: su 100 elettori che hanno scelto oggi Renato Schifani (quasi 900 mila), 82 avevano votato Musumeci alle Regionali del 2017.

Sondaggio Demopolis: ancora sconosciuti i candidati nei collegi uninominali. 2 elettori su 3 non ne conoscono nessuno

A meno di 4 giorni dalle Elezioni Politiche, secondo un sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis, appena un terzo degli elettori è a conoscenza del nome di un candidato nel collegio uninominale in cui voterà domenica 25 settembre. 
“Il 66% degli italiani – afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento – non ha alcuna idea di chi siano i candidati alla Camera o al Senato nel proprio collegio elettorale”. 
È un’incognita che si aggiunge ad una quota ancora significativa di indecisi e ad un’astensione in crescita rispetto alle Politiche del 2018.

Il peso di partiti e coalizioni a poco più di 2 settimane dal voto: analisi dell’Istituto Demopolis prima del black out elettorale

A poco più di 2 settimane dalle Elezioni Politiche del 25 settembre, il Centro Destra, trainato da Giorgia Meloni, otterrebbe il 46,5% dei consensi, con una possibile oscillazione tra il 44% ed il 49%. Staccata di quasi 18 punti risulta la coalizione di Centro Sinistra, attestata per il momento al 29%. Il M5S, in crescita, si posizionerebbe al 12,8%, il Terzo Polo di Calenda al 7%. L’affluenza stimata oggi è del 68%, in calo di 5 punti: voterebbero di fatto 2 milioni e mezzo di italiani in meno rispetto alle Politiche del 2018.
È l’ultima fotografia sul peso dei partiti scattata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, prima del black out elettorale previsto dalla legge.
Demopolis ha realizzato anche una simulazione, per il programma Otto e Mezzo, sull’attribuzione dei 400 seggi a Montecitorio.

Demopolis: il peso di partiti e coalizioni a 3 settimane dal voto

A 3 settimane dalle Elezioni Politiche del 25 settembre, Fratelli d’Italia otterrebbe il 24,5%: poco più di 2 punti di vantaggio sul Partito Democratico, posizionato al 22,4%. La Lega di Salvini avrebbe il 13,6%, il Movimento 5 Stelle di Conte il 12,3%. 
Quasi appaiate risultano Forza Italia al 7,2% e la lista Calenda al 7%, Sinistra-Verdi si attestano al 3,5%, Italexit al 3%.
È la fotografia odierna sul peso dei partiti, scattata dal Barometro Politico Demopolis. 
La coalizione di Centro Destra, trainata da Giorgia Meloni, sfiorerebbe il 47% dei consensi, con un vantaggio di quasi 18 punti sul Centro Sinistra.
Quando mancano ormai solo 3 settimane di campagna elettorale oltre un quinto di italiani si dichiara ancora indeciso, mentre l’affluenza alle urne risulta in calo di 6 punti rispetto al 2018, attestandosi al 67%.

Il consenso ai partiti a 30 giorni dal voto: Barometro Politico dell’Istituto Demopolis

A 1 mese dalle Elezioni Politiche, Fratelli d’Italia si confermerebbe oggi con il 24% primo partito nel Paese, con quasi un punto e mezzo di vantaggio sul Partito Democratico.
Sono i dati che emergono dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento. 
“Con un affluenza odierna al 67%, in calo di 6 punti rispetto al 2018, ed oltre un quinto di italiani ancora indecisi – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – inizia adesso la fase decisiva della campagna elettorale. Ad un mese dal voto, la coalizione di Centro Destra, trainata dal partito di Giorgia Meloni, ha un vantaggio di oltre 16 punti percentuali sul Centro Sinistra di Enrico Letta”.
Se si votasse oggi, il Centro Destra otterrebbe il 47%, il Centro Sinistra il 30,5%.

Demopolis: il peso dei partiti a poco più di 40 giorni dal voto

A poco più di 40 giorni dalle Elezioni Politiche, il Centro Destra, trainato da Fratelli d’Italia, incrementa il proprio vantaggio sul Centro Sinistra. Il distacco odierno tra le 2 coalizioni è oggi di circa 15 punti: un dato che pesa in modo significativo sull’attribuzione dei seggi nella quota uninominale, prevista dall’attuale legge elettorale. E’ quanto emerge dalla fotografia scattata dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
Se ci si recasse alle urne, Fratelli d’Italia sarebbe con il 24,3% primo partito, un punto e mezzo in più del Partito Democratico, attestato al 22,8%. Al terzo posto, al 15,2%, la Lega; al 10,6% il Movimento 5 Stelle.

Trend dei partiti dopo le dimissioni del Governo Draghi: i dati del Barometro Politico dell’Istituto Demopolis

A 2 mesi dalle Elezioni Politiche, la coalizione di Centro Destra, trainata da Fratelli d’Italia, appare per il momento in ampio vantaggio: è quanto emerge dalla fotografia scattata dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dopo le dimissioni del Governo Draghi e lo scioglimento delle Camere.
Se ci si recasse oggi alle urne, Fratelli d’Italia sarebbe con il 23,5% primo partito, con un vantaggio di oltre un punto sul Partito Democratico, attestato al 22,3%. Al terzo posto, al 14,2%, la Lega di Salvini.
Rispetto al febbraio 2021, mese di nascita del Governo Draghi, FdI guadagna 6,5 punti, il PD oltre 3 punti. Saldo negativo inveceper la Lega di Salvini e per il M5S di Conte.

Demopolis: le preoccupazioni economiche delle famiglie e il consenso alle forze politiche

Se si votasse oggi, Fratelli d’Italia sarebbe con il 23% primo partito, con un vantaggio di un punto sul Partito Democratico, attestato al 22%. Al terzo posto, al 15,2%, la Lega di Salvini. È la fotografia scattata dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis.
“La sfida per il primato nel voto per le Elezioni Politiche – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – sembra riguardare oggi i partiti di Giorgia Meloni e di Enrico Letta che, sia pur in ruoli antitetici, sono maggiormente cresciuti negli ultimi mesi”.