Gli italiani e la sicurezza stradale nel sondaggio dell’Istituto Demopolis
Gli italiani e la sicurezza stradale
4 italiani su 10 ritengono che la sicurezza stradale nel nostro Paese sia diminuita negli ultimi 5 anni: i recenti fatti di cronaca incidono sulla percezione dell’opinione pubblica. È uno dei dati che emerge dal sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis per il TG3.
La stragrande maggioranza dei cittadini mostra di conoscere le regole del codice della strada, indicando con chiarezza i comportamenti al volante più pericolosi, dalla guida sotto l’effetto di droghe o dopo aver bevuto alcolici, all’elevata velocità sino al crescente uso scorretto del telefono durante la guida.
Ma, nello stesso tempo – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – gli italiani ammettono di incorrere nelle violazioni del codice della strada. Con dati che appaiono ancora più preoccupanti se si analizzano i comportamenti alla guida dei più giovani.
Oltre il 60% ammette di aver superato i limiti di velocità, il 53% di aver utilizzato il cellulare senza auricolare o vivavoce, il 38% di aver chattato o guardato un video durante la guida. Colpisce soprattutto l’ultimo dato rilevato da Demopolis per il TG3: in media, a 3 italiani su 10 e al 44% degli under 35 capita di guidare dopo aver bevuto.
L’opinione pubblica chiede sanzioni più severe per chi guida sotto l’effetto di alcool o droga, più controlli nelle strade, ma anche intorno ai locali notturni, soprattutto nei fine settimana.
Nota informativa – L’indagine è stata effettuata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 13 al 15 gennaio 2020 per la Rai su un campione stratificato di 1.500 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.