Il peso di partiti e coalizioni a poco più di 2 settimane dal voto: analisi dell’Istituto Demopolis prima del black out elettorale

A poco più di 2 settimane dalle Elezioni Politiche del 25 settembre, il Centro Destra, trainato da Giorgia Meloni, otterrebbe il 46,5% dei consensi, con una possibile oscillazione tra il 44% ed il 49%. Staccata di quasi 18 punti risulta la coalizione di Centro Sinistra, attestata per il momento al 29%. Il M5S, in crescita, si posizionerebbe al 12,8%, il Terzo Polo di Calenda al 7%. L’affluenza stimata oggi è del 68%, in calo di 5 punti: voterebbero di fatto 2 milioni e mezzo di italiani in meno rispetto alle Politiche del 2018.
È l’ultima fotografia sul peso dei partiti scattata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, prima del black out elettorale previsto dalla legge.
Demopolis ha realizzato anche una simulazione, per il programma Otto e Mezzo, sull’attribuzione dei 400 seggi a Montecitorio.

Demopolis: il peso di partiti e coalizioni a 3 settimane dal voto

A 3 settimane dalle Elezioni Politiche del 25 settembre, Fratelli d’Italia otterrebbe il 24,5%: poco più di 2 punti di vantaggio sul Partito Democratico, posizionato al 22,4%. La Lega di Salvini avrebbe il 13,6%, il Movimento 5 Stelle di Conte il 12,3%. 
Quasi appaiate risultano Forza Italia al 7,2% e la lista Calenda al 7%, Sinistra-Verdi si attestano al 3,5%, Italexit al 3%.
È la fotografia odierna sul peso dei partiti, scattata dal Barometro Politico Demopolis. 
La coalizione di Centro Destra, trainata da Giorgia Meloni, sfiorerebbe il 47% dei consensi, con un vantaggio di quasi 18 punti sul Centro Sinistra.
Quando mancano ormai solo 3 settimane di campagna elettorale oltre un quinto di italiani si dichiara ancora indeciso, mentre l’affluenza alle urne risulta in calo di 6 punti rispetto al 2018, attestandosi al 67%.

Il consenso ai partiti a 30 giorni dal voto: Barometro Politico dell’Istituto Demopolis

A 1 mese dalle Elezioni Politiche, Fratelli d’Italia si confermerebbe oggi con il 24% primo partito nel Paese, con quasi un punto e mezzo di vantaggio sul Partito Democratico.
Sono i dati che emergono dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento. 
“Con un affluenza odierna al 67%, in calo di 6 punti rispetto al 2018, ed oltre un quinto di italiani ancora indecisi – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – inizia adesso la fase decisiva della campagna elettorale. Ad un mese dal voto, la coalizione di Centro Destra, trainata dal partito di Giorgia Meloni, ha un vantaggio di oltre 16 punti percentuali sul Centro Sinistra di Enrico Letta”.
Se si votasse oggi, il Centro Destra otterrebbe il 47%, il Centro Sinistra il 30,5%.

Demopolis: il peso dei partiti a poco più di 40 giorni dal voto

A poco più di 40 giorni dalle Elezioni Politiche, il Centro Destra, trainato da Fratelli d’Italia, incrementa il proprio vantaggio sul Centro Sinistra. Il distacco odierno tra le 2 coalizioni è oggi di circa 15 punti: un dato che pesa in modo significativo sull’attribuzione dei seggi nella quota uninominale, prevista dall’attuale legge elettorale. E’ quanto emerge dalla fotografia scattata dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
Se ci si recasse alle urne, Fratelli d’Italia sarebbe con il 24,3% primo partito, un punto e mezzo in più del Partito Democratico, attestato al 22,8%. Al terzo posto, al 15,2%, la Lega; al 10,6% il Movimento 5 Stelle.

Trend dei partiti dopo le dimissioni del Governo Draghi: i dati del Barometro Politico dell’Istituto Demopolis

A 2 mesi dalle Elezioni Politiche, la coalizione di Centro Destra, trainata da Fratelli d’Italia, appare per il momento in ampio vantaggio: è quanto emerge dalla fotografia scattata dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dopo le dimissioni del Governo Draghi e lo scioglimento delle Camere.
Se ci si recasse oggi alle urne, Fratelli d’Italia sarebbe con il 23,5% primo partito, con un vantaggio di oltre un punto sul Partito Democratico, attestato al 22,3%. Al terzo posto, al 14,2%, la Lega di Salvini.
Rispetto al febbraio 2021, mese di nascita del Governo Draghi, FdI guadagna 6,5 punti, il PD oltre 3 punti. Saldo negativo inveceper la Lega di Salvini e per il M5S di Conte.

Demopolis: le preoccupazioni economiche delle famiglie e il consenso alle forze politiche

Se si votasse oggi, Fratelli d’Italia sarebbe con il 23% primo partito, con un vantaggio di un punto sul Partito Democratico, attestato al 22%. Al terzo posto, al 15,2%, la Lega di Salvini. È la fotografia scattata dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis.
“La sfida per il primato nel voto per le Elezioni Politiche – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – sembra riguardare oggi i partiti di Giorgia Meloni e di Enrico Letta che, sia pur in ruoli antitetici, sono maggiormente cresciuti negli ultimi mesi”.

500 giorni di Governo Draghi nell’opinione degli italiani: sondaggio Demopolis per Otto e Mezzo

Nel febbraio del 2021 nasceva il Governo Draghi. Un italiano su due, il 49%, esprime oggi una valutazione positiva sui primi 500 giorni di lavoro dell’Esecutivo; un’opinione di segno negativo è espressa invece dal 38%. Più alta di 4 punti, al 53%, si conferma la fiducia dei cittadini nel Premier. È il dato che emerge dal sondaggio condotto nelle ultime 48 ore, per il programma Otto e Mezzo, dall’Istituto Demopolis.
Nell’agenda degli italiani per il Governo, priorità assoluta per l’80% delle famiglie divengono oggi le misure per il contenimento dei prezzi della spesa alimentare, dell’energia, del gas e dei carburanti. Tale richiesta per la tutela del potere d’acquisto familiare supera, sul podio degli italiani, una priorità storica come quella del lavoro indicata dal 71% degli intervistati.  

Il peso dei partiti e le tendenze del voto alle Amministrative nel Barometro Politico Demopolis

La sfida per il primato nel voto per le Elezioni Politiche riguarda, ormai da qualche settimana, i partiti di Giorgia Meloni e di Enrico Letta: se ci si recasse oggi alle urne, Fratelli d’Italia otterrebbe il 22%, con un vantaggio di quasi un punto sul Partito Democratico, attestato al 21,2%. Al terzo posto, in lieve ripresa al 16,5%, è la Lega di Salvini, con il Movimento 5 Stelle staccato al 13%; Forza Italia resta all’8%. È la fotografia scattata dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
Il 12 giugno quasi mille Comuni italiani saranno chiamati ad eleggere i nuovi sindaci: l’Istituto Demopolis ha tracciato le tendenze elettorali in alcuni dei principali capoluoghi al voto.

Guerra in Ucraina, sondaggio Demopolis: il ruolo dell’Europa e del nostro Paese nell’opinione degli italiani

Dopo oltre 80 giorni dall’invasione russa in Ucraina, crescono le preoccupazioni dell’opinione pubblica per le conseguenze del conflitto: per il 68% degli italiani, l’Europa dovrebbe impegnarsi in un ruolo di mediazione diplomatica tra Russia ed Ucraina per provare a raggiungere, al più presto, una tregua ed il cessate il fuoco. È il dato che emerge dal sondaggio realizzato dall’Istituto Demopolis.
“Il prolungarsi del conflitto – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – incide in modo significativo sull’atteggiamento dell’opinione pubblica: 2 italiani su 3 iniziano a temere, in prospettiva, il rischio di una terza guerra mondiale”.

Referendum sulla Giustizia: sondaggio Demopolis a 30 giorni dal voto

Il 12 giugno, oltre che per le elezioni amministrative in molti Comuni, gli italiani saranno chiamati alle urne per esprimersi sui Referendum in materia di Giustizia. Secondo la fotografia scattata oggi dall’Istituto Demopolis, 3 cittadini su 10 appaiono decisi a recarsi ai seggi, il 14% deve ancora pensarci. Il 56% non sembra invece interessato a partecipare alla consultazione referendaria. “Se questo orientamento di massima fosse confermato – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – il quorum per la validità dei Referendum non sarebbe raggiunto”. I quesiti non sembrano attrarre oggi al voto la maggioranza assoluta degli italiani, che da anni esprimono comunque una valutazione negativa sul sistema giudiziario italiano: a bocciare il funzionamento della giustizia nel nostro Paese è oggi il 66% dei cittadini.